domenica 24 luglio 2016

CIMA VALDRITTA E CIMA TELEGRAFO ( 24/06/16)



Regione: Veneto, Verona
Gruppo: Prealpi - Prealpi Lombarde - Gruppo Baldo
Elevazione: 2218 slm (Valdritta), 2200 slm (Telegrafo)  
Tipologia: Percorso ad anello con conquista delle due cime
Itinerario: da Cavallo di Novezza (1430m skm) 652, 66, 651 e 652 al ritorno.
Percorso: Sentiero segnato
Percorrenza: circa 6h totali (compresa 1h di pausa)
Dislivello: 654m (tot.1308)
Difficoltà: EE
Libro di vetta: si (solo su Valdritta, non firmato)
Croce di vetta: si (ambo le cime)
Flora e fauna intravisti degni di nota:  camoscio da cima Telegrafo verso Trattospino, bellissime bocche di leone viola e arancio vicino al telegrafo.
Densità escursionistica: Valdritta nessuno, Telegrafo circa 10 escursionisti di cui 4 al rifugio
Punti d'appoggio: Rif. Telegrafo, aperto da giugno ad ottobre, gestito da Equipe Natura in maniera esemplare.
Note: Tutto l'anno ma preferibile in estate col rifugio aperto, gran vista sul lago di Garda.

Il 652 è stata la mia prima vera escursione, fatta due volte lo scorso anno, ma per non ripetermi lo cito questa volta unitamente alla conquista della vetta piu alta ed impervia del Baldo.
Dopo Novezzina si prosegue per la carrozzabile Graziani fino al cavallo (meglio mattino sul presto che il parcheggiato sterrato a bordo strada non tiene più di 5 auto), da li parte il 652 subito in bella salita, si arriva al bivio con il 66 e si prende la destra (al momento il cartello era spezzato e giaceva a terra) in direzione Forcella Valdritta, si prosegue tra mughi e zone rocciose fino al bivio segnato con il 651, si tiene la destra e si arriva alla forcella Fontanelle e poco dopo a Forcella Valdritta, da li ancora dritti fino ad un bivio (segnato da un palo malconcio) con scritta a pennarello nero "Cima Valdritta 2218"; si inizia a risalire in maniera circolare la vetta con spazi ristretti e molto esposti, arrivati sotto la croce di vetta, tocca arrampicarsi per qualche metro a toccare la croce (libro di vetta su di essa); ovviamente panorama sul lago e soddisfazione sono indescrivibili; si intravede sulla ripida cresta un omino di sassi, sconsigliata la vetta a chi soffre di vertigini.
Sceso dalla cima Valdritta arrivo al bivio con il 651 e lo percorro incrociando un paio di escursionisti tedeschi, il percorso é molto leggero, buono per riprendersi dall'ascesa alla cima precedente. Dopo circa un ora dall'incrocio col 651 (compreso di sosta pranzo di dieci minuti) si interseca il 652, si passa sotto la teleferica e si arriva in 10 minuti al rifugio Telegrafo; altra sosta com birretta e acquisto spilla, sempre molto ospitali inragazzi di Equipe Natura e poi altri 5 minuti per raggiungere la croce di vetta, vista spettacolare sul lago, su Tratto Spino e di un camoscio che riposa in una delle ultime chiazze di neve presenti.
Nessun libro di vetta quindi via in discesa seguendo il 652 in un torrido rientro verso la vettura posteggiata a Caval di Novezza. Personalmente adoro il Baldo per la presenza della vista lago e ritengo, seppur leggermente faticoso, questo il miglior percorso per goderselo e toccare due bellissime cime nello stesso giorno.

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