lunedì 17 ottobre 2016

CIMA DEI LASTERI, CIMA CROZ ALL' ALTISSIMO E CIMA SOPHIA (07/09/16)


CIMA DEI LASTERI, CIMA CROZ ALL' ALTISSIMO E CIMA SOPHIA (07/09/16)
Regione: Trentino Alto Adige Trento
Gruppo: Alpi Orientali - Alpi Retiche - Gruppo Brenta
Elevazione: 2459m slm, 2339m slm, 2357m slm
Tipologia: Percorso ad anello con conquista delle cime.
Itinerario: da Valbiole, località di Andalo al rif. Croz Altissimo, Passo Clamer, Cima Lasteri, Cima Croz Altissimo, Cima Sophia e Valbiole
Percorso: Sentiero segnato
Percorrenza: 8h senza soste
Dislivello: 1360m (tot. 2720m)
Difficoltà:  EEM
Libro di vetta: Si apparte cima Sophia (firmati entrambi)
Croce di vetta: si tutte e tre le cime
Flora e fauna intravisti degni di nota:   Stelle alpine e ciclamini
Densità escursionistica: bassa
Punti d'appoggio: Rifugio Croz all'Altissimo, Rifugio Pineta.
Note: percorso lungo ma dai panorami suggestivi, cima Lasteri è piuttosto impegnativa.

Dopo 15 giorni di sosta necessitavo di un bel tour e questo percorso trovato sul web, accompagnato all'ottima giornata faceva al caso mio.
Arrivo ad Andalo e chiedo informazioni per l'imboscata Loc. Valbiole, mio punto di partenza. Una volta trovata l'area parcheggio e risalgo una monotona carrozzabile (tecnicamente chiusa al traffico ma tuttaltro che nn transitata); allo svincolo all'altezza drl rif. Pineta tengo la sinistra per il 340 e poi tenendo la destra (segnavia spaccato) arrivo agli impianti Pradel dove ce anche un simpatico parco per bimbi; sopra di me il Piz Galin, ma quello sarà un altro capitolo, mi incammino in direzione ovest superando un albergo e inizio un sentiero prima boscoso e poi su cengia sotto la roccia che in 1 ora e venti da Valbiole mi porta al rifugio Croz all'Altissimo dove scambio due chiacchere col gestore, birra e spilla e via, verso la parte dura della giornata; superato il rifugio prendo il 322 in direzione passo Clamer fino al bivio col 344, li teniamo la destra attraversando il vallone e iniziando un sentiero piuttosto ispido ed esposto con alcuni punti attrezzati da cordini metallici e scaloni; superata questa zona attraverso il rimanente vallone erboso e raggiungo Passo Clamer con il caratteristico sasso sospeso, dove, con una vista mozzafiato consumo il pasto; due chiacchere con un escursionista e prendo alla destra del passo il 344b in direzione Cima Croz risalendo la parete ovest di cima Lasteri incrociando qualche coppia di nordeuropei. Ad un certo punto si deve svoltare a sinistra per poter salire la cima, ce un ometto e un segnale dipinto con scritto "Lasteri" non facilmente individuabile, quindi attenti; parecchi e faticosi zig-zag e la ripida, ghiaiosa e insidiosa salita finale portano alla croce di vetta dove firmo il libro e mi godo 5 minuti il panorama. Riscendo fino al bivio per Lasteri e prendo a sinistra il sentiero 344b che avevo lasciato prima e che in 25 minuti mi porta alla non facile (uso delle mani per l'ascesa) cima di Croz all'Altissimo e relativa e imponente croce di vetta con libro annesso, riscendo nuovamente e mi fisso con una limitrofa croce di vetta su una collina frontale al Croz, che mi spiazza non vedendola in nessuno dei miei percorsi e in alcuna mappa; decido di risalirla e constato che non esistono sentieri per raggiungerla, il fisico è provato dalle due ascensioni ma pian piano arrivo in vetta tra cespuglietti di stelle alpine ancora intoccate grazie alla cima praticamente illibata; la croce in legno recita "Cima Sophia", forse una dedica perche topograficamente non risulta anche se la croce e chiaramente una vera croce di vetta e non due assi inchiodate; fisso l'altimetro e scendo fino al bivio dove imbocco il tortuoso 344b fino alla Fontanella e poi il 352 con l'inutile e stancante rotabile fino al parcheggio che dall'ultima cima giungo dopo 2 ore e mezzo.

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