lunedì 17 aprile 2017

CIMA STIVO (16/03/2017)


CIMA STIVO (16/03/2017)
Regione: Trentino Alto Adige, Trento
Gruppo: Prealpi Bresciane, Bondone/Stivo
Elevazione: 2054m slm
Tipologia: percorso ad anello con conquista della cima
Itinerario: da Santa Barbara di Arco (Tn), loc.Sant'Antonio, 608b, 608, Cima Stivo, direttissima in dorsale est, 608b, Sant'Antonio, Santa Barbara.
Percorso: Sentiero segnato, traccia
Percorrenza: 5h senza soste
Dislivello: 850m
Difficoltà: E
Libro di vetta: si (firmato)
Croce di vetta: si
Flora e fauna intravisti degni di nota:  Nulla
Densità escursionistica: una ventina di escursionisti
Punti d'appoggio: Rifugio Marchetti (chiuso)
Note: Bella ascensione invernale per tenere le gambe in forma, il sentiero è sempre ben tracciato (segnato non lo so a causa della neve), la direttissima sulla dorsale sud con la neve è una faticaccia ma poi la posizione della montagna e la relativa vista dalla vetta ripagano della sudata. 

Parto non troppo di buon ora da casa, ho ancora le gambe stanche da una fiera di quattro giorni avvenuta tre giorni prima ma il meteo è troppo favorevole per potermi permettere di rimanere a letto. Superato l'abitato di Arco (Tn) inizio a salire e raggiungo il parcheggio del paesetto di Santa Barbara, lascio lì la macchina in quanto vedo alcuni escursionisti che stanno parcheggiando e noto i cartelli bianchi e rossi della Sat in direzione Stivo, volendo si puo fare un paio di tornanti in più si riesce a parcheggiare in località Sant'Antonio ed evitare un paio di chilometri di camminata su strada asfaltata immersa nel bosco.
Superato Sant'Antonio imbocco a sinistra il sentiero che parte molto leggero e in alcuni tornanti mi porta alla località le Prese dove è presente un capitello è una panchina, da li seguendo sempre il sentiero che diventa da 608b a 608 si costeggia la dorsale sud del Monte Stivo e alla vista dell'omonima malga si inizia a risalire in forte pendenza la dorsale stessa. Dopo la faticosa salita si svolta a sinistra e in circa 15 minuti si arriva al bellissimo rifugio Marchetti, al momento della relazione chiuso per cessata attività. Da lì parte la traccia che in 10 minuti porta alla vetta. In cima oltre alla croce è presente anche un punto panoramico con indicazioni sulle maggiori cime circostanti; il cielo è blu e la vista è spaziale, tempo per pranzare e firmare il libro di vetta per poi iniziare a scendere, sulla cresta all'estremo est noto una piccola madonnina e la raggiungo in circa 15 minuti; risalgo in altri 15 e ritorno giù al rifugio dove sono presenti alcuni escursionisti che si stanno godendo il sole; inizia la discesa e anziché riprendere il 608 proseguo dritto in direzione est e seguo una traccia spiovente su prato (povere ginocchia) che mi porta alla panchina di Le Prese, in una 40ina di minuti arrivo poi al parcheggio.

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