venerdì 25 maggio 2018

CIMA OFRE E CAMPOGROSSO (14/11/2017)


CIMA OFRE E CAMPOGROSSO (14/11/2017)
- Regione: Veneto, Vicenza
- Gruppo: Piccole Dolomiti, Sengio Alto 
- Elevazione: 1780m slm
- Tipologia: conquista delle cime and back
- Itinerario: Da rifugio Campogrosso per sentiero 149 e poi traccia fino a Ofre, rientrando al rifugio per traccia intuitiva a cima Campogrosso e ritorno.
- Percorso: Sentiero segnato, traccia non sempre segnata
- Percorrenza: circa 3,5 senza soste
- Dislivello: 650m
- Difficoltà: EE (nel mio caso AI)
- Libro di vetta:No
- Croce di vetta: No
- Flora e fauna intravisti degni di nota: Nulla
- Densità escursionistica: 1 alpinista su cima Ofre
- Punti d'appoggio: Rifugio Campogrosso
- Note: Cime semplici rimastemi da fare dopo l’escursione di questa primavera sul gruppo; la prima al passo Baffelan presenta una traccia piuttosto esposta tra fastidiosi mughi, fatta in ambiente innevato sono riuscito a scavalcare molti arbusti; la seconda è una semplice passeggiata in salita.

Il tempo stringe e le nevicate non aiutano ma con queste due conquiste arrivo a 99 cime annue e ad un tiro di schioppo da un altro mio obbiettivo stagionale, le cento cime annue appunto.
Il tempo nel weekend trascorso è stato tremendo, gelo, neve e vento fortissimo hanno fatto da padrone e quindi opto per due cime semplici rimaste da fare sulle Piccole Dolomiti nella speranza di trovare possibilità di salita x la neve.
Da Montecchio il Sengio Alto sembra innevato ma non troppo ma poi arrivato a Campogrosso mi rendo conto che la neve ce, bazzica tra i 20 e i 50cm ed è fresca senza traccia sul sentiero d’arroccamento. Non mi perdo d’animo e inizio a salire con le ovvie difficolta dell’ambiente innevato. Il vetrato sottoneve lo evito con i ramponi e mi godo senza fretta la salita in una giornata eccezionale col cielo azzurro che contrasta con la neve. Il sentiero si percepisce appena e un po lo ricordo ma il 149 tende ad ingannare, cosa che bypasso grazie al gps. Salgo al passo del Baffelan dove parte la traccia erta verso cima Ofre, visibile solo per l’assenza di mughi (o quasi) sulla stessa. Qui serve assenza di vertigini soprattutto per scavalcare qualche arbusto, la corda non serve ma la piccozza si. Cima Ofre presenta due cime vicine ma ovviamente la sommità è quella piu distante. Giunto al palo di vetta mi godo uno spuntino, una vista mozziafiato su un cielo limpidissimo che merita tante foto. Scendo ora sul piu facile sentiero tracciato e incrocio l’unico essere umano sul monte, un signore in ciaspole che mi ringrazia di avergli battuto la traccia. Quasi al rifugio tolgo gli inutili ramponi e poi zaino e attrezzatura tenendo solo le racchette mi spingo prima su asfaltata e poi su dorsale intuitiva sulla limitrofa cima di Campogrosso alle spalle dell’omonimo rifugio. Arrivo in cima ai resti di una croce di pietra su ne ve mole e fonda. Riscendo e mi godo un bombardino e una torta all’ottimo rifugio.

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