sabato 17 giugno 2017

CIMA CHERLONG, CIMA DELLA NEVE, CIMA POSTA, CIMA DELLE GROLE (20/04/17)


CIMA CHERLONG, CIMA DELLA NEVE, CIMA POSTA, CIMA DELLE GROLE (20/04/17)
Regione: Trentino Alto Adige, Trento
Gruppo: Prealpi Venete, Piccole Dolomiti, Gruppo Carega
Elevazione: 2235m slm (Cima Posta)
Tipologia: Sentiero ad anello con conquista delle cime
Itinerario: da rif. Revolto sent.109 Rif.Pertica, 108, Cima Tibet, Cima Madonnina, Rif. Fraccaroli, Cima Cherlong, Cima della Neve, Cima Posta, Cima della Grole, Cima Carega, 108b, Pertica e Revolto.
Percorso: Sentiero segnato, traccia segnata, traccia non segnata.
Percorrenza: circa 7,5h
Dislivello: 1570m
Difficoltà: EE
Libro di vetta: no
Croce di vetta: si su Posta e Grole
Flora e fauna intravisti degni di nota: camosci in quantità
Densità escursionistica: 7/8 escursionisti
Punti d'appoggio: Rif. Revolto (aperto), Rifugi Pertica, Scalorbi e Fraccaroli (chiusi)
Note: splendido sentiero che porta a toccare 7 delle 8 cime del Carega (Cima Mosca oltre ad essere stata già toccata, piuttosto selvaggia e soprattutto a portarmi fuori pista di parecchio e quindi a farmi perdere ulteriormente tempo la lascio stare, La Guglia del Grillo, la nona, non è chiaro se appartenga a Fumante o Carega); la "direttissima" del Carega non è alla portata di tutti nonostante abbia solo passaggi di I grado e un paio di II, principalmente per il dislivello ma anche per la discreta esposizione in cresta.

Non soddisfatto della Pasquetta senza nuove conquiste, dopo soli tre giorni sono di nuovo nella "palestra" di casa, che con la complicità del bel tempo ha un doppio ambizioso obbiettivo, completare le cime del
Carega e superare il record di cime giornaliero (6).
Parto da Rif.Revolto di Giazza sul 109 alle 8:00 e con un entusiasmo da conquista accelero troppo e mi trovo gia provato all'intersezione col 108 (direttissima) subito dopo Passo Pertica, in un ora supero la parte piu faticosa e arrivo alla Costa Media, l'inizio della cresta del Carega, subito incrocio la prima vetta, cima Tibet col celebre palo di vetta attorniato da bandiere colorate, gia toccata piu volte (di cui una l'altroieri). Successivamente riparto e in 10 minuti alzo ri-tocco cima Madonnina (con madonnina e libro di vetta), poi le due anticime di cima Carega e arrivo al rif. Fraccaroli dove indosso i ramponi, fino a passo Cherlong è ancora tutto innevato/ghiacciato, senza ramponi sarebbe molto pericoloso. Proseguendo per il 108 che va verso Levante arrivo alla base di Cima Cherlong, la parete sudest è un manto erboso con lieve traccia e in 10 minuti scarsi raggiungo la spoglia sommità a strapiombo verso nord. Scendo e mi aggancio subito alla traccia che porta alla minuta cima della Neve, qualche passaggio di I grado e arrivo in 5 minuti all'ometto malconcio di vetta, subito sotto un interessante posto azione bellica, probabilmente una postazione di artiglieria.
Scendo nuovamente dalla cresta e dopo qualche decina di metri trovo una fievole traccia che risale per cima Posta, la seconda vetta più alta del gruppo, anche qui si risale pendii erbosi verso nord e si arriva in circa 10 minuti alla croce di vetta. Nuova discesa in direzione dell'ultima nuova meta di oggi, cima delle Grole, la più ad est e la meno frequentata ma forse la piu bella, con un paesaggio alpino come pochi e una vista eccezionale; qui il sentiero 108 si direzione verso il gruppo di Levante e io invece seguo una buona traccia, marcata anche con qualche segnale bianco e rosso che porta direttamente alla nostra ultima vetta di oggi; anche qui qualche passaggio dove serve l'ausilio delle mani e in breve arrivo alla sommità dove giace una croce in metallo; scendo nuovamente sulla 108 e mi porto ancora una volta al Fraccaroli dove tolgo i ramponi; sono a sei vette di cui quattro nuove da segnare sul curriculum… Ovviamente non mi faccio sfuggire l'occasione per salire sulla cima più alta del gruppo e battere quindi il mio record portandolo a sette cime giornaliere; la salita del piccolo tratto è sempre abbastanza impegnativa ma sopra la vista spazia dalle Pale, al Sella, Ortles, Brenta, Adamello e lago di Garda mentre verso est e si scorge in distanza il rosa della laguna di Venezia.
Dopo un lauto pranzo di pasta fredda scendo dal sentiero 108b, il più veloce di quelli che portano al nostro punto di partenza, conosciuto anche come "vallone della teleferica", un vero spaccapiedi.
In circa due ore arrivo a Revolto dove mi bevo soddisfatto una birra media e  pappo una fetta di torta.

Nessun commento:

Posta un commento