lunedì 14 agosto 2017

CIMA CORNO PIANA, CIMA MONTE CAMPO E CIMA VARAGNA (20/05/17)


CIMA CORNO PIANA, CIMA MONTE CAMPO E CIMA VARAGNA (20/05/17)
Regione: Trentino Alto Adige, Trento
Gruppo: Prealpi Bresciane, Gruppo Baldo, sottogruppo Altissimo
Elevazione: 1778m slm (Varagna)
Tipologia: percorso ad anello con conquista delle cime
Itinerario: da passo del Creer, via del Corno Piana, rientro al passo, 650 fino a malga Campo e poi traccia fibo a monte Campo, 622 fino al monte Altissimo, 622, traccia e 601 fino al Varagna, 624, 624bis fino a malga Campo e 650 fino al passo del Creer.
Percorso: Sentiero segnato, traccia in parte segnata.
Percorrenza: circa 7h
Dislivello: 1207m
Difficoltà: EE
Libro di vetta: no
Croce di vetta: si solo su Campo (gabbia su Altissimo).
Flora e fauna intravisti degni di nota:  un falco, uno scoiattolo e miriadi di marmotte.
Densità escursionistica: una dozzina di escursionisti e altrettanti mountainbikers.
Punti d'appoggio: Rifugio Graziani, Rifugio Chiesa, Malga Campei.
Note: Impegnativo trekking che mi permette di completare il versante nordoccidentale del Baldo, l'intero massiccio finalmente e di battere il record stagionale di vette a confronto dell'anno precedente (33 vs 32).
Il giro percorre tutta l'area bellica che dall'Altissimo arriva al Vignola; si cammina tra trincee, postazioni, fortini e resti.

Parcheggio al Rifugio Graziani al passo del Creer alle ore 9:30, la giornata è uggiosa e se il meteo avesse mantenuto la parola, alle 15 avrebbe dovuto piovere.
Subito di fronte il rifugio parte il sentiero che porta al Corno Piana, modesta elevazione (1738m slm) boscosa che collega la zona dell'Altissimo a quella del Corno della Paura passando per l'omonimo Sentiero della Pace. Il percorso è escursionistico e in 35 minuti porta alle trincee in vetta al Corno, sulla sommità circondato da una trincea è presente un mugo è un ometto. Riscendo incrociando l'SDP e torno al Graziani. Riparto e prendo il 650 che percorre il versante nord dell'Altissimo fino al gia visibile Monte Campo; dall'omonima malga parte una traccia che in 5 minuti porta al croce di vetta del Campo, dove è presente anche un altarino, un pannello solare e una calza del vento, sotto invece altri baraccamenti. La vista nonostante il Meteo da su tutta la vallata di Polsa e San Giacomo con Biaena, Stivo, Postemon, Corno della Paura e Vignola in testa. Scendo e reimbocco il 650 per qualche metro a ritroso fino a prendere il 622 che superando il passo delle Paltrane mi porta in vetta al gia visitato (e quindi non smarcato) Monte Altissimo di Nago a 2020m slm.Sopra altri barramenti, la  chiesetta, il rifugio Chiesa (riaperto oggi dopo la storica gestione Zampiccoli terminata dopo 17 anni un mesetto fa) e poco piu in su un segnale trigonometrico rivestito da una gabbia di vetta (motivo della mia visita, le altre volte non avevo la"foto di sommità"). Pranzo e riscendo.
Ora parte la teoria furba del sottoscritto, anzichè prendere il bike tour che porta al monte Varagna, opto per una traccia da gps che mi riporta al passo delle Paltrane, li risalgo la piccola sommità senza nome e noto con mio immenso dispiacere che la traccia strapiomba sulla vallata, percorre un sentiero lungo la stessa e poi faticosamente risale per l'ultima cima del giorno, che..avrei raggiunto molto piu facilmente seguendo la via segnata dall'Altissimo.
Discese, salite, parolacce e pecore mi portano al segnavia col 601 che mi porta alla sella sud del Varagna, da li in 5 minuti un sentiero segnato con strisce gialle e blu portano sulla cima rocciosa del nostro ultimo monte dove è presente un ometto sopra le rocce piu alte. Qui i resti della Grande Guerra sono impressionanti, oltre a trincee e fortini diroccati si trovano anche materiali arrugginiti come utensili o pezzi di armamenti. Due foto e riscendo per il 601 per poi imboccare il segnavia del 624, 624bis fino a malga Campo e rientro come all'andata su 650 al passo del Creer. Massiccio del Baldo completato con soddisfazione.

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