lunedì 18 settembre 2017

CIMA SOGLIO DELL'INCUDINE (13/06/2017)


CIMA SOGLIO DELL'INCUDINE (13/06/2017)
- Regione: Veneto, Vicenza
- Gruppo: Piccole Dolomiti, massiccio del Pasubio.
- Elevazione: 2114m slm
- Tipologia: conquista della cima and back 
- Itinerario: da Pian delle Fugazze per sent.179, poi 398 e infine per traccia, ritorno a ritroso.
- Percorso: Sentiero segnato, traccia non sempre segnata
- Percorrenza: circa 5h
- Dislivello: 950m
- Difficoltà: EE
- Libro di vetta: no
- Croce di vetta: si
- Flora e fauna intravisti degni di nota: Nulla
- Densità escursionistica: un'escursionista sul sentiero
- Punti d'appoggio: Bar al Pian delle Fugazze.
- Note: Vetta poco conosciuta che avevo tralasciato quando feci cima Palon in quanto ero in compagnia gia stanca per l'ascesa. 

Ho solo mezza giornata e il meteo da discreto tempo solo sulle Piccole Dolomiti, io le devo completare e quindi via. Arrivo a Pian delle Fugazze da Vallarsa alle 13:00 con un caldo infernale; inizio quindi a risalire il faticoso 179 nel bosco fino ad arrivare al colletto di Basso Fieno dove tengo la destra fino ad Alto Fieno  dove inizio a risalire in cresta su sentiero roccioso misto bosco classificato EE. Il 398 è pieno di tornanti e mi porta alla galleria d'Havoc dove trovo la cengia franata nei pressi della Madonnina del Pasubio ma che aggiro facilmente con qualche passo d'arrampicata di II. Poco dopo parte la traccia battuta ma poco segnata con tornante secco a sinistra che in 5 minuti mi porta alla vetta strapiombante del Soglio da dove si gode una vista ecceziomale su Carega, Fumante e Sengio Alto e con alle spalle Cima Palon e i due denti. Foto di rito e anche se ho il piccolo Roite (mai fatto) e Palon ad un tiro di schioppo opto per la discesa visto che la mezza giornata a disposizione stava terminando ed ero poco accessoriato per l'imbrunire. Come al solito la discesa non è faticosa ma psicologicamente infinita e arrivo al parcheggio col sole in fase di tramonto. 

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