mercoledì 3 ottobre 2018

CIMA NERA 19/07/2018)


CIMA NERA 19/07/2018)
- Regione: Trentino Alto Adige, Trento
- Gruppo:  Alpi retiche meridionali, Ortles Cevedale 
- Elevazione: 3037m slm
- Tipologia: Giro ad anello con conquista della cima
- Itinerario: da Malga Mare per sent.102, poi 104 e infine traccia militare; rientro per 104 e 102 fino a Malga Mare
- Percorso: Sentiero segnato, traccia non segnata
- Percorrenza: circa 6h senza soste
- Dislivello: 1000m
- Difficoltà: EE
- Libro di vetta: No
- Croce di vetta: Si
- Flora e fauna intravisti degni di nota: Scoiattoli e marmotte
- Densità escursionistica: Zona di cima Nera solo una coppia, in tutto il pian della Venezia molti turisti. 
- Punti d'appoggio: Malga Mare, Rifugio Larcher Cevedale.
- Note: Cima interessante sia dal punto di vista panoramico che storico. Il percorso è escursionistico tranne il tratto che dal lago Marmotta porta fino alla vetta dove si richiede un po d’esperienza.

Partenza 5:30 da casa e arrivo a Malga Mare (3€ il pedaggio) verso le 8:00 dove parcheggio. Risalgo il piacevole sentiero 102 tra bosco e cascate e poi sl bivio giro a destra per il 104 sul “percorso dei ghiacciai” dove inizio a risalire a zig zag fino al piano dove in distanza vedo gia la diga del Careser con dietro cima Cavaion e Pontevecchio. Il percorso da salita ripida passa ad un falsopiano piacevole disturbato solo dal caldo asfissiante e mi permette di vedere due bellissimo laghi alpini, il Lungo e il Marmotta sotto l’omonima cima. Anche Cima Nera a sinistra e gian ben visibile ma gli occhi si spostano sin dall’inizio verso sinistra in direzione dei giganti dell’Ortles e i loro ghiacciai. Supero il lago Marmotta e anche se non segnata la traccia militare è ben evidente e qualche ometto da la certezza del sentiero che inizia ad inerpicarsi verso gli sfasciumi della cima. In 30 minuti dal lago arrivo alla vetta senza mai particolari pensieri. Sulla sommità e poco sotto sono presenti baraccamenti bellici e una croce risalente alla prima guerra mondiale. La vista spazia dal Palon de la Mare, Rosole, Cevedale, Zufal, Gran Zebru, Ortles, Forcola, Marmotta, Venezia, Pontevecchio, Cavaion e Presanella sullo sfondo; una terrazza panoramica unica.
Scendo per la stessa via ma al lago devio per il 104 per una birra e una fetta di torta al rifugio Larcher al Cevedale, ottimo rifugio come sempre. Parto poi per la volta di Malga Mare per il 102 che raggiungo in un’ora e mezza.

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